Sommario
Come deve essere il protocollo di riscaldamento prima di una cronometro in bici?
Per capire come comportarci con il warm-up prima di una crono in bici possiamo prendere in aiuto dallo studio del 2015 dal titolo:
Warm-up strategy and high-intensity endurance performance in trained cyclists (Christensen PM1, Bangsbo J. sono gli autori) del Dept of Nutrition, Exercise and Sports, University di Copenhagen, Danimarca. Qui lo studio
Lo studio ha cercato di dare risposta nel trovare la migliore La strategia di riscaldamento prima di una prova massimale di 4 minuti in ciclisti molto allenati.
Vediamo come è andata e cerchiamo di carpire qual è la migliore strategia
Dodici ciclisti maschi altamente allenati (VO2max 72,4 ± 8,0 mL · min-1 · kg-1, potenza di picco di potenza di test incrementale (iPPO) 432 ± 31 W, ) hanno eseguito 3 strategie di riscaldamento della durata di 20 min prima di un test massimale di 4 -min .
Le strategie consistevano in : esercizio di intensità moderata (50% di iPPO) seguito da 6 minuti di recupero (MOD6); esercizio progressivo ad alta intensità (10-100% di iPPO e 2 × 20-s sprints) seguito da recupero per 6 minuti (HI6); L’altro 20 minuti (HI20).
Qual è stato il riscaldamento che ha prodotto il miglior risultato?
Gli esercizi di riscaldamento, come quello ad intervalli di gara-sprint e di sprint combinati con un breve recupero, possono ridurre le prestazioni successive in un test massimo di 4 minuti in ciclisti altamente allenati.
Pertanto, è utile un tempo ridotto ad alta intensità, quindi un’intensità ridotta nel riscaldamento o assolutamente un’estensione del periodo di recupero dopo un intenso riscaldamento.
Ovviamente per chi volesse approfondire su questo studio è disponibile il testo. Consigliamo anche quest’altro (Effects of Prior Warm-up Regime on Severe-Intensity Cycling Performance) sullo stesso argomento.