- Scoprire le differenze sui tempi di percorrenza cambiando le variabili: potenza, peso e attriti (vedi il mio test provato su bikesplit sotto)
- Trova quale variabile dà il vantaggio migliore in percentuale per una corsa
- Impostaregli obiettivi sugli intervalli di tempo su una gara sulla base di varie gamme di potenza impostate
- Analizzare dove ha più senso essere più aerodinamico o rilassarsi
Nell’esempio illustrato sotto l’atleta ha percorso (Gara Aironman di KONA) i 180 km (12,4 mi) in 5:18:42 con una media di 33,8 km/h e una potenza media pari a 188,47 watt . Se lui avesse spinto con una potenza pari al 2% (192 watt medi) in più quale poteva essere il tempo finale?