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Analisi dei dati in bici: Time ANALYSIS con Best Bike Split


Molto interessante l’utility (non gratis) di BESTBIKESPLIT 

Il tool di analisi consente di stimare e visualizzare la differenza di tempo (positiva o negativa) per i cambiamenti di potenza, peso dell’atleta e/o attriti su un percorso o su un suo segmento.

Subito hands on lab

Lo scorso anno nella Maratona  Dolomiti pesavo 70 kg e nel test (40 giorni  prima della gara)  avevo raggiunto nel test incrementale il picco nell’ultimo minuto di  380 watt con una FC media di 170 BPM (ultimo minuto del test) e un picco di 173 BPM. Il mio tempo finale nel percorso lungo fu 6:02:10.

Ipotesi

  1. Se scendessi di 1 kg il mio  peso corporeo quale potrebbe essere il mio tempo finale mantenendo i  miei valori di performance?

  2. Se aumentassi del 2% la mia potenza media sullo stesso percorso quale tempo finale potrei ottenere?

  3. Se aumentassi la mia potenza media del 5% solo nella salita del Giau quale sarà il tempo finale?

Nel triathlon

  1. Nel mio “mezzo Aironman£ (condizioni meteo identiche alla prova precedente!) se migliorassi la mia aerodinamica in bici quanto potrò guadagnare?

 

Tutto questo è possibile grazie a BESTBIKESPLIT . Bello No? Fantastico direi.

Lo sto provando da un po’ e devo dire che l’utility è  ben fatta. La scienza è ben applicata!

Ecco cosa può fare il tool:

Nell’esempio illustrato sotto l’atleta ha percorso (Gara Aironman di KONA) i 180 km (12,4 mi) in 5:18:42 con una media di 33,8 km/h e una potenza media pari a 188,47 watt . Se lui avesse spinto con una potenza pari al 2% (192 watt medi) in più quale poteva essere il tempo finale?

05:15:51 con un guadagno pari a 02:51 (Fig. 2) che alla fine lo avrebbe portato ad una velocità media pari 34,19 km/h.

In fig.2  l’altezza dei blocchi verdi indicano, se alti, dove l’atleta avrebbe un alto guadagno.

E’ facile vedere dall’immagine come un aumento di potenza porti un consistente guadagno in salita (altezza del blocco verde).

 

Fig. 1 – Il risultato definitivo della gara di Kona

 

 

 

 

 

 

 

 

Qui sotto l’altra immagine della mia prova

 

Fig. 2 – Aumento del 2% sulla potenza

 

 

 

 

 

 

 

Fig. 3 – Sintesi analisi