Ci sono diverse definizioni di “fatica” in letteratura
A volte, “stanchezza” e “esaurimento” e “fallimento” sono usati come sinonimi.
Potrai trovare questi termini in letteratura scientifica come: “fatigue“, “exhaustion” e “failure“.
Diciamo subito e lo sottolineiamo che i suddetti termini non sono sinonimi.
Quindi “esaurimento” – oppure “fallimento dell’attività” – è un evento. Quindi si può fallire un’attività ben definita.
L’ affaticamento è il processo attraverso il quale il muscolo si degrada nelle sue prestazioni e che può portare all’esaurimento o al fallimento del compito.
La “Fatica indotta da esercizio” è stata definita in vari modi nella letteratura. E qui ci sono solo alcuni esempi.
“Una perdita nella capacità di sviluppare forza e / o velocità di un muscolo, derivante dall’attività muscolare sotto carico e che è reversibile a riposo (NHLBI, 1990)
Da Taylor e Gandevia: “Qualsiasi diminuzione indotta dall’esercizio della forza volontaria massimale o potenza prodotta da un muscolo o gruppo muscolare“.
Qui sotto abbiamo una splendida figura di Enoka e Duchateau, pubblicata di recente, che mostra le due grandi categorie di meccanismi di fatica.
Sul lato sinistro, abbiamo l’attivazione muscolare mentre sul lato destro la funzione contrattile.
Chiameremo l’attivazione muscolare “stanchezza centrale“ e la funzione contrattile “affaticamento periferico“ e la linea di divisione è la giunzione neuromuscolare.
Potential fatigue mechanisms
Quindi qualsiasi cosa a sinistra della giunzione neuromuscolare è l’affaticamento centrale mentre qualunque cosa a destra è la fatica periferica.
Ma come misuriamo realmente tutto questo? Lo vedremo nel prossimo articolo.
