Sommario
Sono anni ormai che preferisco proporre in palestra attività “non statiche”.
Ecco un’attività statica, preferita dai vecchi body builder, che ritengo obsoleta:
Bicipiti 3x10x10kg rec. 1’ (3 serie da 10 ripetizioni con 10 kg con recupero di 1 minuto dopo ogni serie)
La mia idea è che il corpo per funzionare bene deve essere armonico e per questo deve essere “stimolato” nella sua interezza.
Pensate a un giocatore di rugby, sport a me caro per averlo praticato per anni con la squadra della mia città: L’Aquila Rugby
Il rugbista corre, salta, cade, si rialza velocemente, lotta con forza, placca, scatta, si arresta bruscamente, cambia direzione di corsa…
Ecco, per me, queste azioni, questi movimenti, devono far parte dell’attività fisica di coloro che desiderano migliorare il proprio fitness.
Le attività in un Group Training contengono tutto questo.
Lo utilizzo su me stesso da moltissimi anni e l’ho testato anche con le persone che ho incontrato in palestra.
Quelli che mi conoscono si ritroveranno leggendo quello che scrivo e i programmi ricevuti dal sottoscritto.
Ho potuto constatare, dati alla mano, benefici e miglioramenti straordinari (sono maniaco dei numeri e dei test perché solo così si possono misurare miglioramenti o fallimenti).
Abbiamo ottenuto nella maggior parte dei casi, miglioramenti della forza, della resistenza, della velocità, della mobilità e anche delle abilità motorie.
Ora ho impacchettato tutta la mia esperienza e la propongo in un Group Training. Quindi non più un rapporto one-to-one ma in gruppo (max 6 componenti).
Ho sperimentato che in palestra (devi avere tanto spazio!) si può lavorare molto bene con un piccolo gruppo.
Si possono dare le giuste attenzioni tecniche a tutti i partecipanti, attenzioni simili a quelle che si danno quando fai una lezione one-to-one.
Ho riscontrato sul campo in questi anni di attività che spesso i clienti delle palestre desiderano allenamenti e attenzioni personalizzate.
Il Group Training è una utile alternativa per coloro che desiderano le giuste attenzioni e allenamenti personalizzati, ripeto GIUSTE ATTENZIONI e non solo copertoni da alzare oppure corde da tirare.
Ma cos’è un Group Training?
Group Training è diverso dalle attività di gruppo come Zumba, Step, Aerobica, BodyPump...
Una classe tipo Zumba, Aerobica, Step o BodyPump sono esempi di un corsi di gruppo.
Nulla da dire contro questo tipo di attività, funzionano e vanno bene. Però gli stress che si trasferiscono sono identici per tutti.
Tutti usano lo stesso step, tutti usano le stesse resistenze e gli stessi tempi quindi non sono personalizzate.
Tutti eseguono gli stessi esercizi e le stesse coreografie, usano gli stessi Kg nel caso del body pump (nella maggior parte dei casi), i partecipanti seguono ed eseguono i movimenti dell’istruttore.
In questo tipo di classi generalmente il fuoco viene dato alla coreografia ed alla musica.
In un Group Training, al contrario, l’istruttore/allenatore istruisce “al pelo” i partecipanti, corregge il movimento, durante uno squat per esempio, somministra i giusti carichi ad ogni partecipante affinchè possano ricevere il giusto stimolo allenante.
I carichi e le intensità, per intenderci, non potranno essere uguali per tutti, ma si adatteranno alle capacità dei partecipanti. Si pensi ad un affondo sagittale. Ci sarà un atleta che lo eseguirà senza carico, chi con 10 kg e chi con 20 kg.
Carichi sempre stabiliti da test pre corso e periodici e non carichi standardizzati ovvero uguali per tutti. Carichi che varieranno quindi durante il percorso formativo.
Sotto un esempio di un blocco (poco dettagliato) abbastanza impegnativo :
- Step up su box da 60 cm con sovraccarico da xxkg- esegui 15 rip. con la gamba dx e 15 con la sx (1 minuto )
- Pedala 1 minuto a 110 RPM con poca resistenza (1 minuto)
- Alla spalliera esegui 15 slanci delle gambe (cerca di portare le gambe più in alto possibile) (40 secondi)
- Rematore con bilanciere – usa il 45% del tuo max ed esegui 20 ripetizioni. (1 minuto)
- Affondi con bilanciere (Il carico deve essere il 15% del massimale registrato nello squat). Devi coprire una distanza pari a 15 metri (circa 10affondi). (1 minuto)
- Pedala 1 minuto a 110 RPM con poca resistenza (1 minuto)
- Piegamenti sulla braccia. Esegui il 75% di piegamenti rispetto al tuo massimale. (1 minuto)
- Squat jump senza sovraccarico con mani sui fianchi. 5 jump. Spingi in maniera corretta sui piedi (30 secondi)
- Addominali a “libro”. Parti da posizione supina con braccia e gambe completamente distese; esegui 25 ripetizioni (1 minuto)
- Pedala 4 minuti a 100 RPM ogni 30 secondi aumenta la cadenza fino a 110 RPM poi torna a 100. La tua FC dopo 1 minuto deve arrivare tra tra 87/90% della tua Fmax(se hai una Fmax pari a 170 devi lavorare tra 148/153 BPM) (4 minuti)
Questo è un semplicissimo esempio non dettagliato di un blocco che potrà durare all’incirca 12/13 minuti.
All’ interno di una sessione di Group Training, si potranno lavorare dai 3 ai 5 blocchi. Il tempo totale per motivi ovvi (Fisiologici) non potrà superare i 40 minuti. Il recupero tra un blocco e l’altro potrà variare dai 2 ai 3 minuti.
La MOTIVAZIONE: il vantaggio del Group Training
Con il Group Training, si ha il vantaggio della motivazione. Da non sottovalutare quando si vogliono raggiungere obiettivi importanti.
Motivazione che può arrivare sia dai colleghi e sia dall’allenatore.
C’è più energia in un contesto di gruppo e anche un po’ di sana competizione che aiuta a tenere alta l’attenzione.
Non dobbiamo dimenticare che la competizione fa parte della natura umana. Se l’atleta sta dando uno sforzo massimo sicuramente il compagno vicino farà lo stesso.
In un gruppo, e questo lo conferma la mia esperienza, le persone sono invogliate a dare il meglio.
Il Group Training è Cross Fit è Functional training?
No.
Prima di tutto ritengo necessario precisare che Il Cross Fiti non ha nulla di nuovo così come il Functional training (Allenamento funzionale ovvero allenamento che deve essere in funzione di…).
Io, come quelli della mia età, da bambino, ho praticato il Cross Fit e Functional training. Salivo sugli alberi, saltavo la corda, giocavo a campana a “salta la MULA”, facevo a lotta e a braccio di ferro, sfide sulla corsa, in bici,…
Quando giocavo a Rugby praticavo Cross Fit. Quando negli anni passati ho praticato Triathlon facevo Cross Fit.
Chi ha standardizzato il Cross Fit si è ispirato a un’attività sportiva anzi a varie attività. L’idea è sempre quella: Il corpo deve muoversi nella sua interezza.
Loro sono stati bravi nel registrare il loro marchio e a standardizzare un’attività.
Quelli del CF, sono stati bravi a creare un brand e a venderlo. Esisteva già tutto carissimi.
Hanno in pratica spiegato a quelli che erano in palestra davanti ad uno specchio seduti a lavorare i loro bicipiti, che per diventare Atleti, dovevano cambiare modo di allenarsi.
Chi ha praticato sport (quello vero) e chi pratica sport da anni queste attività (pseudo nuove) non dicono nulla di nuovo.
Comunque esisteva anche il Il Group Training come concetto e quindi anche il GT a circuito non è una scoperta sensazionale. Sui libri di educazione fisica degli anni 60 trovate una tonnellate di circuiti da copiare.
In conclusione sul Group Training
Se siete alla ricerca di un allenamento pensato e progettato per voi, intenso, ricevere la giusta motivazione(fondamentale) migliorare il vostro fitness, il Group Training è una strada e un’esperienza ottima da percorrere.
Non è necessario un personal trainer (tra l’altro molto dispendioso) per ottenere un ottimo allenamento, il Group Training è un’ottima opzione.
Tuttavia, se siete alla ricerca di specifici miglioramenti skill-based, per una specifica specialità o sport allora è il caso di far riferimento ad un allenatore (fa figo Personal coach) che si dedicherà solo a voi (approccio one-to-one).
Il punto di forza che ritengo rimarcare nell’attività che propongo è quello dell’allenamento personalizzato ricavato da test iniziali e periodici che permetteranno sempre di misurare il proprio stato di forma e delle ATTENZIONI tecniche che verranno dedicate a tutti i partecipanti.
Ripeto a Tutti e fino al termine del loro percorso.
Vi aspetto alla palestra Monkey garage a L’Aquila, per fare GINNASTICA, si GINNASTICA, quella con il bastone di legno, la spalliera, i piegamenti sulle braccia, i salti, la pertica e il quadro svedese : )
A presto
Daniele