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La gestione del carico nel giocatore di rugby top level

Un po’ di Rugby non guasta mai.

Una fantastica review ci descrive

“La gestione del carico nel giocatore di rugby top level”
(Managing player load in professional rugby union: a review of current knowledge and practices)

(Accepted 11 July 2016 – Published Online First 9 August 2016)

Obiettivo dello studio era quello di conoscere le conseguenze fisiche e i problemi creati dal carico fisico e non, su giocatori di rugby di alto livello.

Il 40% dei giocatori professionisti partecipa a circa 20 partite o più e il 5% dei giocatori in 30 partite o più. Le partite rappresentano circa il 5-11% dell’esposizione totale alle attività correlate al rugby (partite, sessioni di allenamento individuali, etc.) .

Il tasso di infortunio durante i match è circa 27 volte superiore a quello dell’allenamento. Lo studio ha ipotizzato che i giocatori con alto rischio di lesioni sono quelli con lesioni precedenti irrisolte, i giocatori che sono relativamente più anziani e i giocatori che sono sottoposti a un rapido aumento del carico.
Un mix di misure ‘oggettive’ e ‘soggettive” in concomitanza con la comunicazione efficace tra il personale del team e tra il personale ed i giocatori, si è rilevata essere l’approccio migliore per monitorare e gestire il carico sugli atleti.

Download della Review

Managing player load in professional rugby union: a review of current knowledge and practices

Kenneth L Quarrie, Martin Raftery, Josh Blackie, Christian J Cook, Colin W Fuller5, Tim J Gabbett, Andrew J Gray7, Nicholas Gill, Liam Hennessy, Simon Kemp, Mike Lambert, Rob Nichol, Stephen D Mellalieu, Julien Piscione, Jörg Stadelmann, Ross Tucker