Sommario
Correre affidandosi alla misura della potenza con STRYD.
La misura della frequenza cardiaca diventerà una cosa del passato?
È ormai noto che il sonno, lo stress e la disidratazione possono aumentare o abbassare la frequenza cardiaca in un determinato giorno, rendendola meno accurata di quanto vorremmo.
Ecco perché il co-fondatore e il lead engineer di Stryd Jamie Williamson ha deciso che forse è giunto il momento di un cambiamento.
Con il suo compagno di affari Li Shang e un team di esperti, Jamie Williamson ha deciso di creare il primo misuratore di potenza portatile al mondo per la corsa: STRYD
Cosa misura STRYD?
I sensori di STRYD (piccolo dispositivo inserito sulla scarpa) mentre corriamo o camminiamo misurano i movimenti in 3D; in avanti e indietro, laterale, su e giù.
Uno dei vantaggi nell’analisi sarà quindi quello di conoscere, confrontando i dati quanto efficace sia stata la nostra corsa.
La potenza nella corsa
La potenza è la misura diretta della capacità fisica di un atleta.
La potenza è la quantificazione oggettiva della produzione di energia indipendentemente dal tipo di corpo e dalle condizioni esterne.
Usando i dati rilevati da Stryd si potrà conoscere quanto veloce si può correre, per quanto tempo si può tenere quel ritmo (resistenza muscolare) e la propria efficienza di corsa.
Stryd quantifica la tua resistenza muscolare e identificherà il livello di potenza massimo affinchè tu possa resistere per un tempo T senza raggiungere la fatica.
Potrebbe sembrare banale ma non lo è.
Chiarisco con un esempio pratico da campo.
Ipotizziamo un atleta con un tempo best nei 10 mila metri in pista pari a 40 minuti quindi con un passo medio di 4 minuti x km.
Conoscendo il suo passo in pista sareste in grado di consigliare un passo su un percorso sterrato e vallonato? Quale dovrà essere la sua velocità?
Quale velocità dovrà tenere per avere lo stesso stress fisico avuto nei 10 mila in pista?
È qui che la potenza entrerà in gioco per darci contezza sulla “potenza” da utilizzare per correre per un tempo pari a quello utilizzato in pista che ovviamente non ci permetterà di percorrere la stessa distanza.