Caro Alessandro, ti rispondo relativamente alla domanda fatta per l’articolo che hai letto su Ci siamo? Possiamo aumentare un po’ il ritmo?
DOMANDA: Potrebbe essere allora che la frequenza cardiaca sia influenzata dal forte calore sviluppato?
Che la frequenza cardiaca sia influenzata dalla temperatura, non c’è dubbio ed è ben documentato anche in letteratura.
Influence of body temperature on the development of fatigue during prolonged exercise in the heat
Alcune riflessioni:
- tutto l’allenamento è influenzato dalla temperatura; quindi le condizioni sono identiche.
- La temperatura durante l’esercizio era identica a quella del test iniziale
In definitiva abbiamo condizioni identiche e quindi ideali per fare paragoni.
La frequenza cardiaca sale e varia perché l’organismo in quel momento ha esigenza di distribuire più ossigeno verso i muscoli interessati e non. L’ossigeno non deve raggiungere solo i muscoli interessati ma anche i muscoli respiratori che succhiano circa il 15% della Gittata cardiaca.
L’atleta andando avanti a potenza costante non riesce più a gestire quello sforzo (280 watt) con la stessa “quantità di ossigeno”.
Tieni conto che la gittata cardiaca (G.C.) è uguale alla gittata pulsatoria (G.P.) per la frequenza cardiaca (FC) quindi si intuisce facilmente che aumentando la FC aumenta la GC (Il volume di sangue pompato dal cuore in un minuto).
Quindi, quando le esigenze complessive dei distretti muscolari (i muscoli delle gambe per esempio nel nostro caso) aumentano, aumenta la G.C e quindi la FC.
G.C. = G.P. × F.C.
Ti ricordo che la gittata pulsatoria è uguale al volume di sangue che ogni ventricolo espelle a ogni sistole (in condizioni
di riposo, è di circa 80 ml).
Quindi obiettivo dell’allenamento è migliorare l’efficienza dell’atleta.
Nelle stesse condizioni e quindi con l’allenamento dovrebbe riuscire nel tempo a tenere la frequenza cardiaca sotto quella linea rossa.
Quindi con l’allenamento a parità di freq. cardiaca media il nostro atleta svilupperà più watt.
Spero di aver risposto alla tua domanda.
Daniele Marrama Saccente