Conclusioni
Data la grande differenza di volume di allenamento tra i due gruppi, i dati dimostrano che il training ad alta intensità (utilizzato dal gruppo SIT) è una strategia utilissima per indurre rapidi adattamenti nel muscolo scheletrico che sono paragonabili a un allenamento a bassa intensità (Gruppo ET).
Lo studio non deve essere però interpretato per suggerire che l’ interval training e quindi un allenamento con basso volume fornisce tutti i benefici normalmente associati con la formazione di resistenza tradizionale.
La durata dei programmi del lavoro pubblicato da Gibala è stato relativamente breve (sei sessioni più di due settimane) e resta quindi da stabilire se adattamenti simili potrebbero manifestarsi anche dopo molti mesi di allenamento a basso volume e ad alto volume di allenamento continuo. È possibile che il tempo possa creare degli aggiustamenti fisiologici differenti.