Avere una buona e forte base aerobica per un atleta significa avere bassi livelli di lattato e curve di lattato molto piatte che non iniziano a salire fino a quando non sono vicine al massimo.
Nell’immagine sotto si noti l’andamento della frequenza cardiaca e del lattato all’aumentare della potenza (Watt).
L’atleta con una forte base aerobica ha molti mitocondri sani in grado di elaborare il piruvato prodotto fino a livelli di produzione molto elevati e mostrano livelli elevati e ampi di ossidazione dei grassi.
Sono in grado di utilizzare gli acidi grassi liberi come substrato ad alti livelli di “sforzo” per risparmiare il glicogeno per sforzi più “importanti”.
Gli atleti con una forte base aerobica hanno un alto e stabile HRV che oscilla in un range molto ristretto. Il loro sistema nervoso parasimpatico non è facilmente disturbato dallo stress dell’allenamento (o della vita). Sono resistenti e possono gestire il carico in sicurezza.
Al proposito la domanda sorge spontanea: come costruisco una buona base aerobica?
Consigliamo la lettura (in inglese) dell’articolo pubblicato su outsideonline.com autore il famoso Jason Fitzgerald dal titolo Bigger is Better: How to Build an Aerobic Running Base
Jason Fitzgerald conclude con:
L’onnipotente corsa lunga è diventata quasi sinonimo di resistenza. Per aumentare la resistenza, aumenta la distanza della corsa lunga.
I vantaggi sono evidenti:
- Mitocondri più densi (le “fabbriche di energia” delle tue cellule)
- Reti capillari più dense per fornire sangue ossigenato
- Forza mentale e determinazione
- Miglioramento della forza muscolare
- Economia di marcia migliorata (efficienza)
- Più efficiente dal punto di vista energetico
- Correrai più veloce!
Buona lettura
Bigger is Better: How to Build an Aerobic Running Base
The base phase of marathon training is crucial in setting the stage for the rest of your training weeks. Here are the key elements